Francesco De Gregori è uno dei mostri sacri della musica italiana. Questa è la sua storia che ha toccato gli ultimi cinquant’anni della musica.
Francesco De Gregori nasce a Roma il 4 aprile del 1951. Fin da giovanissimo la musica entra attivamente nella sua vita, tanto che a 15 anni iniziò a suonare la chitarra.
Inizia suonando con alcuni altri giovani di belle speranze, tra cui un ragazzino di nome Antonello Venditti, e ottiene subito un buon riscontro con l canzone “Alice non lo sa“, ma il vero successo arriva nel 1975 con l’uscita dell’album Rimmel che viene accolto molto bene dai fans. Da questo lavoro vennero estratti i suoi primi successi come “Generale“, “Rimmel“, “Quattro cani“, “Pezzi di vetro” e “Pablo“. Nel frattempo collabora con artisti di spicco come Lucio Dalla, Claudio Baglioni e Fabrizio De Andrè, il che fa crescere notevolmente la sua fama. Nel 1978 pubblica insieme a Lucio Dalla il brano “Ma come fanno i marinai“, un grande successo. Nel 1979 esce “W l’Italia”, una poesia più che una semplice canzone sul popolo italiano.
Gli anni ’80 si aprono con il grande successo ottenuto dal brano “La Donna Cannone“, che diventa anche la colonna sonora dell’omonimo film con Monica Vitti, e con la canzone “La Leva Calcistica del ’68“, contenuta nell’album Titanic. De Gregori è ora uno dei principali artisti della musica italiana e inizia ad essere soprannominato “Il Principe”. Nel 1990 esce l’album Canzoni d’Amore che contiene alcuni brani come “Bellamore” e “Tutto più chiaro che qui” di ottimo successo. Nel 1993 esce il brano “Il Bandito e il Campione“, contenuto nell’omonimo album, che racconta la vita del ciclista Costante Girardengo. Nel 1996 è tempo dell’album Prendere e lasciare che però non ottenne grande successo, ma nonostante questo flop De Gregori continua a spopolare, insieme all’amico Lucio Dalla con cui tiene il concerto del Capodanno 1998 dalla piazza centrale di Assisi.
Il nuovo millennio si apre con la pubblicazione di Amore nel pomeriggio, album a cui collabora anche Franco Battiato, e nel 2005 con l’album Pezzi, al quale segue una lunga serie di concerti live che riempie ogni singola piazza in cui De Gregori si esibisce. Nel 2006 esce il nuovo lavoro di De Gregori dal titolo Calypsos, con nove brani inediti. Nel 2010 torna a collaborare con Lucio Dalla con una serie di concerti che ottiene facilmente il tutto esaurito. I due pubblicano un album in comune dal titolo Work in Progress, a trent’anni di distanza dai fasti di Banana Repubblic. Nel 2012 De Gregori pubblica tre album, due dal vivo e uno in sala di registrazione, che ottengono un buon riscontro di vendite.
Senza ombra di dubbio Francesco De Gregori ha cambiato il mondo della musica italiana e ancora oggi le sue canzoni hanno un successo straordinario, un mostro sacro della musica che è stato capace di adattarsi al cambiamento, e questo basta per reputarlo uno dei migliori artisti italiani di sempre.